La poesia è stata letta durante lo spettacolo benefico per la chiesa di Fontaniva, presso il teatro Palladio il 13 febbraio '16, con il patrocinio del Comune di Fontaniva, Assessorati Sociale, Cultura e Commercio

Seratissima 13 ...
Seratissima 13 febbraio Seratissima 13 febbraio
Seratissima 13 ...
Seratissima 13 febbraio Seratissima 13 febbraio
Seratissima 13 ...
Seratissima 13 febbraio Seratissima 13 febbraio
Seratissima 13 ...
Seratissima 13 febbraio Seratissima 13 febbraio

La danza delle luci

rendeva chiaro l’orizzonte,

non vi era pericolo di smarrimento.

Senza preavviso è scesa la nebbia

rendendo dubbiosi i riferimenti

presso cui sostare.

Così è scesa la nebbia:

una serranda è srotolata a terra

con violenza improvvisa!

Quanta inquietudine!

Quanta speranza

di ritrovare il sole!

Solo la generosa forza

di una serrata di mani

potrà alzare la serranda chiusa!

Un fiume di luce tutto invaderà,

diventerà forza per i nostri sorrisi,

dapprima tremanti,

si trasformerà in colloqui mai finiti

per far durare nel tempo

la carezza delle luci danzanti.


 

La poesia è stata letta durante la serata dell'11 dicembre '15 organizzata dal gruppo creativo Dilettantarte di Fontaniva

Ho ricevuto un sorriso

a piene mani,

ho ascoltato il fremito

del mistero,

ho parlato la lingua

del mondo,

ho accolto l'altro

da me,

ho imbandito tavoli

nel cielo.

Abbiamo danzato sul palco

delle nuvole,

abbiamo cantato melodie

di silenzi

ed è sceso un tepore

di pace.

serata 11 dicem...
serata 11 dicembre serata 11 dicembre
serata 11 dicem...
serata 11 dicembre serata 11 dicembre
serata 11 dicem...
serata 11 dicembre serata 11 dicembre


 

La poesia è stata segnalata al concorso di Altino, 5 settembre 2015

Sgela la neve,

sgorga un rivolo d’acqua:

sbatte sui massi,

si trasforma in ruscello,

diventa un fiume.

Un ingorgo di pali e ramaglie

blocca la corrente,

devia il percorso,

crea la piena.

Allora teniamoci pronti

con i sacchi di sabbia:

sgretoliamo il timore

aspettando la piena,

rinforziamo di pietre

i nostri argini

e così potremo

ricominciare a respirar.

5 settembre 201...
5 settembre 2015 5 settembre 2015
5 settembre 201...
5 settembre 2015 5 settembre 2015
5 settembre 201...
5 settembre 2015 5 settembre 2015
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5 settembre 2015 5 settembre 2015
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5 settembre 2015 5 settembre 2015
5 settembre 201...
5 settembre 2015 5 settembre 2015


 

Poesia premiata al concorso "Poesie dalla poltrona", Padova Fiere 16/10/2011

Intorno a un falò la parola

è il racconto di storie,

è il cielo dove custodire l’intimo tempo,

è lo scialle con cui avvolgere il pensiero,

è acqua sorgiva che rinnova il giorno.

Ecco che cos’è la mia poltrona:

una cara parola che diventa

culla per un ritratto d’amore.

Concorso Padova...
Concorso Padova Fiere Concorso Padova Fiere
Concorso Padova...
Concorso Padova Fiere Concorso Padova Fiere


 

Pietre interrate

ricoperte da erbe selvatiche

testimoniavano la traccia

di un giardino roccioso.

E senza farsi annunciare

apparve la volontà

di trasformare in valore

quel giardino dimenticato.

Imprevedibile il momento

in cui si affaccia

il desiderio di cambiare,

forse cova da tempo,

mantenendo il segreto

per sorprendere l’animo

nel percorso che porta

alla gioia del cuore.

Così è rinato

il mio giardino roccioso.

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